La Storia

La parrocchia di San Benedetto in Brescia nasce nel 1952 in un quartiere che allora era la prima periferia industriale della cittá. A servizio delle famiglie che trovavano lavoro nelle grosse aziende della zona: Breda meccanica, Ferrovie dello stato, acciaierie Togni, chimica Caffaro. Fu ovvio collegare la realtá sociale ed ecclesiale nascenti alla figura di San Benedetto e alla ispirazione della sua Regola.
Nel tempo il primo parroco, don Paolo Arrigo ha dotato la comunitá della chiesa e di un edificio scolastico utilizzato anche per l’educazione della gioventu’.
Nel volgere degli anni la parrocchia é stata conglobata nella cittá per il sorgere di nuove periferie e i suoi abitanti hanno mutato tipologia sociale. Prevale ora il ceto sociale medio.

La Struttura

La Chiesa si presenta come edificio di ispirazione romanico-basilicale, con il pavimento discendente verso l’altare che spicca come pietra angolare attirando subito l’occhio. La pianta cruciforme é evidente pure dall’esterno, dove la fronte è anticipata un ampio porticato a cinque campate con arco a pieno centro. Ispirate all’architettura romanica sono pure le affusolate finestre a tutto sesto. All’interno la navata é scandita da laterali arcate; grandi archi pieni delineano il quadrangolare spazio centrale del transetto con al centro l’area del presbiterio e l’altare. Lignea e a vista l’orditura del tetto a falde, retta da tradizionali capriate poggianti lateralmente. Tipica é la cappella laterale per la custodia dell’Eucarestia che in spazio aperto e visibile mette in evidenza il tabernacolo in pietra bianca che richiama l’altare della celebrazione. Suggestivo il crocefisso ligneo poggiante su solido massello di legno antico. La strutturazione interna dell’edificio é semplice e solenne, luminosa e familiare nello stesso tempo. Stupenda sopra l’altare la croce gloriosa bizzantineggiante, realizzata a tempera negli anni ’50 da don Renato Laffranchi.